La sfida di saper integrare senza differenziare
4 Gennaio 2023La potenza comunicativa dell’arte
5 Gennaio 2023Di Chiara Boizza
Viviamo un momento in cui molte organizzazioni (aziende, ristoratori e anche un mio amico che ha un vivaio) sono alla ricerca di collaboratori che non si trovano, nonostante le belle opportunità offerte e i grandi sforzi profusi.
Anche noi del Club, stiamo facendo recruiting. Alla ricerca di volontari, desiderosi di condividere un’esperienza di supporto e di nutrimento del cuore.
Sì, esattamente!
Dopo ogni Club mi sento così: con il cuore più nutrito. Da cosa? Persone sensibili, che sanno apprezzare ogni opportunità. Persone che ti dicono grazie, talvolta troppo spesso, per ogni piccola cosa che ricevono.
E mentre scrivo il mio breve racconto, ho realizzato che da 25 anni frequento questo gruppo cercando di dare una mano per quello che so e posso fare.
Da qui le nozze d’argento e la riflessione su quanti momenti abbiamo condiviso: di gioia e di tristezza.
La tristezza per aver perso alcuni di quelli che io continuo a chiamare ragazzi, pur se in parte più grandi di me.
La gioia per i tanti momenti vissuti insieme, guidati sempre dalla voglia di condividere e dalla capacità di saper apprezzare ogni esperienza, anche le più semplici: uno spettacolo, una gita in barca, un pranzo in pizzeria, la visita a una mostra o a un museo, le feste con i giochi d’estate, i week-end alla casa di Salò, etc.
E a proposito di nutrimento del cuore: ci sono alcune frasi che si sono veramente impresse nella mia memoria e ancora oggi mi fanno emozionare. Non cito gli autori, ma loro sanno di averle dette…
“Amo la vita nonostante tutto”
“Chiara, adottaci tutti…sai quante pensioni di invalidità!”
“Io sono fortunato, posso camminare e avvicinarmi agli altri. Invece c’è chi non lo può fare e deve aspettare che qualcuno vada da lui”
Dopo i due anni di pandemia e isolamento, oggi sentiamo ancora più forte la voglia di stare insieme, di uscire, esplorare, insieme ai nostri “ragazzi”! Ci dai una mano?